Transizione ecologica

Evento online

Come sarà possibile rispettare lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035? E il divieto delle caldaie a gas dal 2029? Riusciranno gli stati a raggiungere la piena decarbonizzazione coniugando crescita economica e tutela ambientale? Come curare il clima impazzito che causa sempre più alluvioni come quella dell’Emilia-Romagna?

Dei 221 miliardi del Recovery Plan, circa 60 miliardi sono per il grande esodo verso il green. Risorse per l’economia circolare, la gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica, le infrastrutture idriche e l’idrogeno. La versione italiana del fenomeno ‘verde’ è un indicatore fedele dei successi e delle incongruenze. Prima la pandemia, poi il conflitto russo-ucraino e l’alluvione in Emilia-Romagna hanno ridisegnato le ambizioni della transizione ecologica a casa nostra. E hanno svelato le dipendenze del Sistema Italia.

Ora sarà una corsa contro il tempo che ha già fatto decelerare molte ambizioni. C’è voluto il buio energetico (e il dissesto idrogeologico) per capirlo. E ora quello che avremo davanti non sarà un cammino rilassante. In generale l’applicazione della transizione ecologica richiederà gradualità, senza lasciare nessuno indietro, ascoltando e adottando soluzioni meditate, affrancate da inutili contrapposizioni.

Ne abbiamo parlato il 20 giugno in un evento dedicato – online live streaming – con i numeri uno di alcune imprese, tra le più prestigiose, professionisti, docenti universitari, tecnici, tutti quanti in prima linea, che hanno spiegato, con estrema semplicità, la transizione ecologica che vorrebbero.